07/08/09

IL MERCATO DELL’ARTE

Ogni conoscenza presuppone un’ informazione.

Il mercato dell’arte, non è qualcosa di statico. E’ una realtà in continuo divenire, influenzata da numerosi fattori.
E’ chiaro che siamo di fronte a beni voluttuari, il mercato dell’arte risente dell’andamento dell’economia più di tanti altri mercati.
Indubbiamente, in un periodo di crisi economica come l’attuale, anche la domanda di opere d’arte potrebbe risultare in flessione.
Questa circostanza,lungi dall’essere un dato negativo, potrebbe rappresentare un’occasione per fare dei buoni affari.
Ma occorre conoscere molto bene il mercato, altrimenti non saremo in grado neppure di cogliere le occasioni che potranno presentarsi.
Questo è un concetto importante, a costo di essere ripetitivo, devo insistere su quest’ aspetto fondamentale :
una corretta e completa informazione è alla base della conoscenza del mercato.
Quali sono le fonti da cui attingere le informazioni che ci interessano?
Ne elenchiamo alcune, le più importanti:
Riviste d’arte
Giornali
Internet
Aste di opere d’arte
Mostre d’arte
Mercanti
Gallerie
Cataloghi
Amici collezionisti
È un elenco sicuramente esaustivo, anche se non ha la pretesa di essere completo.
Dedicheremo, in seguito, ad ogniuna di queste fonti, lo spazio che merita.
Per ora, quello che ci interessa è l’atteggiamento del collezionista, appassionato d’arte.
Occorre attingere da tutte queste fonti le giuste informazioni, per avere un quadro completo dell’evoluzione di mercato.

05/08/09

JOSE’ ORTEGA IN MOSTRA A CHIETI

La mostra del grande artista spagnolo Josè Ortega, “Realismo e identità mediterranea”, proseguirà sino al 29 agosto, al museo d’arte Costantino Barbella di Chieti.
Ortega ha trascorso parte della sua vita in Italia, ha soggiornato a Matera, per oltre due anni. In questa città sono esposte in modo permanente anche molte sue opere scultoree.
Ortega, risulta essere un rappresentante di quel realismo pittorico che caratterizza l’arte di numerosi esponenti della pittura italiana, da Guttuso a Migneco, da Guerricchio a Cantatore ecc.
Non a caso, Josè Ortega, viene definito il “pittore del mondo contadino”, egli si è sempre ispirato alle classi più umili. Le 113 opere esposte a Chieti testimoniano e pongono in risalto questa vocazione dell’artista spagnolo.La mostra del grande artista spagnolo Josè Ortega, “Realismo e identità mediterranea”, proseguirà sino al 29 agosto, al museo d’arte Costantino Barbella di Chieti.
Josè Ortega ha trascorso gran parte della sua vita in Italia, ha soggiornato a Matera per oltre due anni, dove ha appreso le tecniche dei locali cartapestai . In questa città sono esposte in modo permanente anche molte sue opere scultoree.
Josè Ortega, risulta essere un rappresentante di quel realismo pittorico che caratterizza l’arte di numerosi esponenti della pittura italiana, da Guttuso a Migneco, da Guerricchio a Cantatore ecc. Non a caso, Josè Ortega, viene definito il “pittore del mondo contadino”.
Egli si è sempre ispirato alle classi più umili e ha impiegato la sua vita a dipingere la sofferenza, il lavoro, la gente dei campi. Le 113 opere esposte a Chieti testimoniano e pongono in risalto proprio questa vocazione dell’artista spagnolo.
Il catalogo della mostra, realizzata dalla provincia di Chieti con il contributo della fondazione Carichietti e della camera di commercio di Chieti, è edito da Vallecchi, con testi di Gianfranco Bruno e Elsa Betti.