14/03/10

Franco Gentilini


Franco Gentilini nasce a Faenza nel 1909. La sua prima esperienza fu quella di ebanista intagliatore, a soli dieci anni. Poi frequenta i corsi serali della Scuola Comunale Tommaso Minardi di disegno industriale e plastica.

I primi consigli, li riceve da Giovanni Romagnoli, titolare della cattedra di pittura a Bologna.

Franco Gentilini nel 1928 sarà a Parigi e nel 1930 la sarà presente alla XVII Biennale di Venezia.

Nel 1932 si trasferisce a Roma, dove frequenta lo storico caffè Aragno conoscendo numerosi artisti e letterati come Cagli, Mucci, Falqui, Sinisgalli,De Libero. Con questi, Franco Gentilini avvierà lunghe collaborazioni nell'illustrazione di testi letterari e poesie.

La formazione artistica di Franco Gentilini, avviene nel contesto della cultura italiana tra la seconda guerra mondiale e il dopoguerra.

In questi anni Franco Gentilini mette a punto la sua nota tecnica pittorica che si avvale di un fondo fatto in sabbia di fiume e di un felice connubio tra pittura e disegno.

I soggetti tipici della pittura di Franco Gentilini variano dalle tipiche cattedrali, i Battisteri, i muri di città,sino ai suonatori di strada, giocolieri, carretti, le donne con tacchi a rocchetto e gli animali.

La sua attività continua sino al 1981, quando a seguito di una breve malattia, troverà la morte.

La pittura di Franco Gentilini occupa sicuramente un posto di grande rilievo nella pittura figurativa italiana. Le sue opere sono presenti in numerosi musei tra cui la galleria degli uffizi a Firenze, i Musei Vaticani, la ppinacoteca comunale di Faenza, sua città natale, palazzo Montecitorio e la Galleria d'Arte Moderna a Roma.

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