24/06/09

BRUNO DONZELLI I° PARTE



Bruno donzelli nasAggiungi immaginece a Napoli il 12 Aprile del1941.
Giovanissimo, appena ventunenne,tiene una mostra personale alla galleria del Fiorino a Firenze nel 1962,dopo essere stato presente nel 1960 al premio San Fedele di Milano, al premio Termoli,al Premio indetto dal Ministero della Pubblica istruzione tenutosi alla galleria nazionale d'arte moderna di Roma.


Del 1963 è la personale alla galleria centro Arte di Genova e l'invito al premio Spoleto, al premio Marche ad Ancona, nonchè al premio Michetti.


Nel 1964 tiene diverse mostre personali, a Bologna alla galleria 2000, a Napoli alla galleria il centro e alla galleria il Paladino di Palermo.


Le opere realizzate dall'artista a metà degli anni'60, risentono del clima animato dalle novità introdotte dalla Pop Art, di una densità ironica con impianti che recuperano il senso discorsivo del fumetto. Sono queste le opere che espone nel 1965, sia nella mostra la critica e la giovane pittura italiana, tenutasi alla galleria Ferrari di Verona, sia nella rassegna Neapel '65, organizzata a Berlino dalla galleria Wirth.


Nel 1966 è invitato da Enrico Crispolti alla mostra 8 pittori napoletani organizzata alla galleria Sebastiani di Milano,alla mostra Le dimensioni del linguaggio figurale oggi,allestita a Napoli e alla rassegna aspetti del "ritorno alle cose stesse" curata da Renato Barilli e tenutasi negli antichi arsenali di Amalfi.



Nel 1967 tiene una personale alla galleria L'Agrifoglio a Milano, Presentata in catalogo da Enrico Crispolti ed è invitato a Torino al Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea.


Sul finire degli anni '60 l'attenzione di Bruno Donzelli si sposta verso la sfera del fantastico,accresciuta da una sorta di dinamismo espressionistico, tale da rendere l'impianto pittorico maggiormente ironico.

Nel 1968 allestisce una personale alla gallerria il Girasole di Roma; è invitato a numerose rassegne tra cui il premio Spoleto.

Con le esperienze degli anni '70 l'artista pone l'attenzione alla rilettura delle immagini attinte dal repertorio delle avanguardie del nostro secolo come attestano dipinti quali ad esempio" nuove piazze d'Italia" del 1970, opere che espone nelle personali tenute a Firenze e Genova.


Del 1972 è la presenza nella VII Rassegna dell'Arte del Mezzogiorno organizzata a Napoli a Villa Pignatelli; nello stesso anno tiene una personale alla galleria dei Due Mondi di Roma,presentata da Eugenio Miccini.

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