25/06/09

INVESTIRE IN ARTE: ALTRI ERRORI DA EVITARE

Continuiamo la nostra breve disamina sugli errori più comuni che si possono commettere nell'acquisto di opere d'arte.
Vi è un errore meno grave, ma ugualmente dannoso rispetto a quello di cui parlavamo pochi giorni fa :
acquistare un quadro di un artista noto, addirittura storicizzato, ma pagarlo decisamente troppo. Non si tratta di un errore gravissimo, perchè, molto probabilmente, nel lungo termine, il vostro quadro si rivaluterà, ma occorrerà molto tempo, forse potranno giovarsi di tale investimento i vostri eredi, a voi rimarrà soltanto il piacere di ammirare l'opera e di lasciare che essa abbellisca la vostra casa, il vostro studio, che conferisca decoro anche a voi che l'avete acquistata, ma il nostro fine è diverso : dobbiamo coniugare il piacere del bello con l'utilità di fare un investimento. Il piacere di ammirare l'opera, di "leggerla", di osservarla attentamente, di scoprire ogni giorno nuove cose, l'accostamento dei colori, le forme, il messaggio dell'artista, di viverla, insomma e contestualmente la possibilità di vederla rivalutarsi nel tempo. Deve sorridere il nostro spirito, ma anche il nostro portafoglio.
Poche cose consentono di coniugare così bene l'utile al dilettevole, come un buon investimento nell'arte.
Ho la passione per le auto, bene, acquisto una bella Mercedes, una Ferrari, una Maserati, appagherò un mio desiderio, realizzerò un mio sogno, proverò l'emozione di guidarla, di farla ammirare ai miei amici, ma inevitabilmente sarò un po' più povero. Si, perchè quell'auto fiammante, che rappresenta un po' il mio vanto, il mio orgoglio, tra un po' varrà esattamente la metà rispetto al prezzo da me pagato.
Se poi parliamo delle azioni, peggio ! Non c'è alcun piacere, si acquista un semplice pezzo di carta, non c'è alcuna emozione, ma si può perdere tutto o quasi, senza nemmeno la soddisfazione di aver sublimato il nostro spirito, di aver accresciuto la nostra cultura del bello, di aver appagato un'esigenza spirituale. Un arido pezzo di carta, che nonostante tutte le garanzie previste oggi dalla legge, rimane comunque un investimento non privo di rischi, e che rischi !
E allora ? Credo proprio che convenga destinare una parte del nostro patrimonio all'acquisto di opere d'arte.
Anche per obbedire ad un vecchio principio, una regola inossidabile, vecchia come l'uomo, ma sempre valida, sempre attuale:
DIFFERENZIARE GLI INVESTIMENTI.
Chissà quante volte l'avrete sentita, dal vostro consulente, dagli esperti, dai guru della finanza, attraverso i giornali, la radio , la televisione, da parte di coloro che, proprio perchè lautamente retribuiti, per informare e consigliare, avrebbero l'obbligo di essere meno scontati e banali.
Ma tornando all'errore di cui parlavamo e al tentativo di evitarlo, ci poniamo una domanda : come si fa a capire qual'è l'ATTUALE giusto prezzo per un'opera d'arte?
Si, voglio evidenziare la parola attuale, ricordate che il mercato è una realtà in perenne divenire. Quello che oggi vale cento, domani potrebbe valere anche mille oppure ottanta, non si sà. Talvolta, vi sono margini per tentare una previsione attendibile, molto attendibile. Bene ! Quanto ora affermato, vale anche per le opere d'arte. Si, perchè non dimenticatelo mai : quello delle opere d'arte è un mercato a tutti gli effetti,come tale soggiace a tutte le regole di un mercato, tra cui la regola principale : la legge della domanda e dell'offerta. Vedremo in seguito,come funziona questo mercato e come muoverci all'interno di questa realtà.

2 commenti:

  1. Condivido pienamente quello che dici, l'investimento in opere d'arte può riservare grandi soddisfazioni. Ovviamente occorre prudenza. Come in tutte le cose, prima di operare bisogna informarsi, perchè l'informazione è sempre la regola prima per operare sui mercati, compreso quello dell'arte.
    l'ebook Guadagnare con l'arte contemporanea rappresenta sicuramente una bussola che ogni investitore dovrebbe avere per imparare ad orientarsi nel mercato delle opere d'arte.
    Anonimo

    RispondiElimina
  2. L'informazione è alla base di ogni investimento, ma alcuni tralasciano questo principio perchè ritengono di essere già esperti. Prorio i veri esperti, passano ore ad attingere nuove informazioni! Socrate, grande filosofo dell'antica grecia diceva:" Il vero saggio è colui che sa di non sapere"

    RispondiElimina