10/06/09

Enrico Manera

Enrico Manera nasce ad Asmara in Eritrea nel 1947. A vent'anni frequenta l'accademia di Belle arti di Roma e nel 1973 presenta alcune sculture alla galleria l'elefante di Roma, che lo lega con un contratto sino al 1976. La critica si accorge del suo operato nel 1977, anno in cui espone i propri lavori accanto a quelli di Carla Accardi, Tano Festa, Enrico Baj e altri. Dal 1979 lavora nello studio di Mario Schifano e nel suo ospita l'amico Tano Festa; ritrae schifano in più dipinti e diventa testimonial della Ray Ban in un suo quadro. Nel 1980 invitato al"la motra "20 anni di segnali"ottiene il premio "Salvatore Basile" per l'omaggio a Pino Pascali.
Dal 1982 apre lo studio a San Francisco. Nel 1988 ritorna a Roma per prendere parte ai funerali di Tano Festa a cui dedica una mostra dal provocatorio titolo"pensione Bronsky".
A inizio anni novanta , allestisce innumerevoli mostre in Europa e America; nel 1997 l'Anicagis gli commissiona una mostra dedicata a Sergio Leone al museo civico di Spoleto; nel 1998 dedica un ciclo di opere, esposte all'ex mattatoio di Roma, a Massimo Troisi, dal titolo cuore d'artista.

Le sue opere sono acquistate da collezionisti lungimiranti e da collezioni istituzionali prestigiose. Nel 1999 espone nuovamente a New York e dopo l'enorme successo ottenuto, realizza su commissione delle poste italiane il primo francobollo del secolo.
L'Alitalia lo invita ad esporre a Milano, presso l'aeroporto di Malpensa, in catalogo uno scritto di Achille Bonito Oliva. Nasce il ciclo dedicato ad Umberto Boccioni Futurista di striscio, il catalogo è curato da Duccio Trombadori.

La regione Emilia Romagna gli dedica una personale che raccoglie opere che vanno dalla metà degli anni settanta al 2001. La casa editrice Maretti e Wilde Publisher pubblica un suo libro dedicato a Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano dal titolo" Cafè des artistes"

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